La prima parte dell'elaborato è dedicata allo studio delle "origini", ossia del bisogno esistenziale che, fin dalla notte dei tempi, spinge l'essere umano a raccontare, tramandare di generazione in generazione, storie vere o inventate che siano. Figlia di questo bisogno è sicuramente la fiaba; la seconda parte del testo studia la diffusione del genere nello spazio e nel tempo, cerca di individuarne le radici, fa riferimento agli studi dell'antropologo russo Vladimir Propp e al lavoro di raccolta di fiabe compiuto da Italo Calvino in Italia. Infine, le ultime due parti puntano l'attenzione su una fiaba in particolare, quella di Cenerentola. Basandosi sulle ricerche effettuate dalla studiosa svedese Anna Brigitta Rooth, vengono analizzati alc...